Visto dall'occhio del fotografo - differenze tra unione civile e matrimonio etero
E' un esperienza che bisogna vivere per capirla, e poi, mentre ne sei coinvolto tutto diventa semplice e naturale come è giusto che sia.
Questo è il grande insegnamento che ho tratto dalla mia prima partecipazione come fotografo reportagista nella celebrazione di un unione civile.
Ed è così, che dopo lunghi anni di lavoro nel settore della matrimonialistica, mi sono sentito coinvolto non solo come professionista, ma anche osservatore privilegiato di un evento storico nella liberalizzazione civile di una delle tante strade con cui l'Amore segna le vie del mondo e del tempo.
Ho conosciuto Bruno e Orlando ed è stato immediatamente un viaggio nella loro storia, e nelle loro battaglia fatta per l'affermazione del diritto più sacro degli uomini: quello di poter vivere i propri sentimenti liberamente.
Nel viso di Orlando ho letto il segno di quanto era costata la gioia che ora gli liberava il sorriso e la lacrima di felicità. E Bruno che nelle espressioni appena accennate dalle labbra malcelate dai baffi, sembrava voler finalmente poter urlare la propria promessa d'Amore perché il vento la facesse propagare ovunque fino alle orecchie anche dei più sordi.
Io ho sentito vibrare questa forza e questo impeto che pervadeva l'aria e lo spazio.
All'improvviso ho appreso e vissuto cose che ho contestualmente capito essere semplicemente naturali ma che dovevano divenire finalmente patrimonio di tutti.
Grazie a Bruno ed Orlando, oggi mi sento più ricco e capace di non meravigliarmi e di non aver paura delle infinite manifestazioni che l'amore sà donare nella nostra vita.
Sono stato folgorato dalla loro spontaneità e , mentre rimproverano a me stesso la mia precedente ignoranza, ho sentito che non c'era mai stato nulla da capire....perchè l'amore non può essere un modulo ma è sempre uno spazio infinito.
Angelo Belli Fotografo